Titoli Autorizzativi
Normativa
I titoli abilitativi in Italia sono: CIL, CILA, SCIA, DIA e Permesso di Costruitre. Essi hanno specifici fini per rispondere ai vari tipi di intervento edilizio.
Il Testo Unico in materia edilizia è il DPR 6 giugno 2001, n.380; qui sono riportate le diverse categorie:
Gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. La tinteggiatura esterna ed interna, il rifacimento degli intonaci, la sostituzione degli impianti idrosanitari o della caldaia, un nuovo pavimento.
Questi interventi sono di edilizia libera, ma è sempre possibile inviare al Comune di appartenenza una comunicazione sotto forma di CIL.
Le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.
Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione di uso.
Cambiare la disposizione o il numero delle stanze prevede la presentazione al Comune di una CILA con l’inizio immediato dei lavori, in seguito la Comunicazione di Fine Lavori e la variazione catastale.
Opere strutturali interne richiedono l’applicazione della SCIA mentre sull’involucro esterno o per un ampliamento di una DIA.
delle volumetrie dell’edificio richiedono la presentazione di un Permesso di Costruire.
Aliquota IVA
In caso di ristrutturazione tutte le prestazioni di servizio riguardanti interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria su immobili a prevalente destinazione abitativa permetto l’applicazione della cosiddetto regime agevolato ovvero l’iva al 10%.
Altro tema riguarda i materiali e i beni acquistati dalla società esecutrice dei lavori questi per il cliente rientrano anch’essi nel regime agevolato con iva al 10% fino alla quota parte pari alla prestazione lavorativa.
Sicurezza in cantiere
Il Titolo IV del Testo unico per la sicurezza sul lavoro definisce il responsabile della sicurezza dei lavori come: il soggetto che può essere incaricato dal committente (qualora non assuma esso stesso tale carica) per svolgere i compiti ad esso attribuiti dal presente decreto; nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, il responsabile dei lavori è il responsabile del procedimento.
Prioritaria responsabilità è la nomina del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ed in fase di progettazione. In seguito, secondo l’articolo 90, ha il dovere di verificare le misure generali di tutela previste dall’articolo 15 del D.lgs 81/08, in due fasi:
- Durante le scelte architettoniche, tecniche ed organizzative, per pianificare i vari lavori o fasi di lavoro che si svolgeranno simultaneamente o successivamente;
- Alla stima della durata di realizzazione di questi vari lavori o fasi di lavoro.
Bonus e agevolazioni
Con l’approvazione della Finanziaria del 2017, il Bonus ristrutturazioni con detrazione al 50% è stato prolungato fino al 31 Dicembre 2017 ed include anche mobili in muratura come armadi a muro e cucine in muratura.
Il Bonus mobili consente di portare in detrazione sulla propria dichiarazione dei redditi fino al 50% delle spese per l’acquisto di mobili destinati ad arredare l’unità immobiliare oggetto dei lavori o le parti comuni del condominio fino a una spesa massima di 10.000 euro (o 16.000 per le giovani coppie), rimborsabili in 10 rate annue di pari importo.
Le agevolazioni sono state estese anche all’adeguamento antisismico.